Il legno è
stato il primo materiale utilizzato per galleggiare sull'acqua, ancora prima,
forse, che l'uomo imparasse a nuotare.
Poi si è
affinata la tecnica di costruzione con forme più ardite ed insieme l'arte di
navigare e di conoscere nuove terre vicine e lontane.
Inizialmente
i legni usati furono quelli locali; con l'esperienza la scelta si orientò anche
su quelli esotici.
Per esempio
i Clipper inglesi, che segnarono l'era dei trasporti commerciali fino
all'avvento del vapore, erano velocissimi e con capacità di carico immensa.
Quando per necessità, dopo Capo Horn, carenavano in India, il legname
sostituito per la riparazione era il teak, legno locale. Questo risultò
praticamente inattaccabile dalle teredini, con un basso assorbimento di umidità
e di conseguenza un miglior mantenimento delle caratteristiche meccaniche.
Oggi, anche
legni deboli hanno una buona affidabilità grazie all'uso del 10 10 CFS
utilizzato come mano di fondo e nella fase di costruzione.
Si deve poi
considerare il colore che si sceglie per la finitura e il look complessivo
della nostra barca.
Questa
fiancata di cabina bianca e blu, presenta nella parte scura una completa serie
di spaccature con striature nel senso della vena del pannello di compensato. Il
blu ha un assorbimento del calore di oltre l'ottanta per cento (come
riferimento il nero è 100%, il bianco 8%). In estate la superficie arriva facilmente,
specialmente a barca ferma, oltre i 60°C.
In queste
condizioni i sottofondi e stucchi a solvente anche se protetti con ottimi
smalti, perdono progressivamente quella parte di elasticità dovuta alla
presenza fisiologica di materiale volatile; il film e i riempimenti diventano
aridi, crackerizzano, si spaccano ed il legno perde la sua protezione.
L'uso come
base di almeno due mani di 10 10 CFS ed il suo impiego anche nella fase di
riparazione è affidabile ed economico. L'eventuale stuccatura con Nautilus
Epoxy Light Filler (basso peso specifico e senza solvente) e la successiva
applicazione di Epoxy Primer e smalto Nautilus danno la certezza, anche con
colori scuri, di avere la massima sicurezza del lavoro compiuto.
Nei legni a
trasparente, la base di impregnazione fatta con UV Protection o 10 10 CFS è il
miglior modo per risolvere problemi di mantenimento e chiudere le spaccature
del legno.
La
successiva applicazione della linea SPINNAKER esalterà e manterrà il legno per
lungo tempo.
Per saperne
di più: www.cecchi.it
foto 1 -
Bianco e blu, un classico per barche di ogni dimensione.
foto 2 -
La parte blu, per eccesso di calore dovuto dalla pigmentazione, ha
crackerizzato completamente, mentre la bianca è in buone condizioni.
foto 3 -
Per l'intervento sulla ruota di poppa, le fasce laterali e capo di banda si deve
andare nuovamente a legno. Poi un paio di mani di 10 10 CFS, una buona
carteggiatura e più mani di SPINNAKER Yacht Varnish per una perfetta
manutenzione.
Foto 4 –
I prodotti 10 10 CFS, smalto Nautilus Enamel e stucco Nautilus Epoxy Fast Light
Filler.