mercoledì 27 febbraio 2013

EPPUR SI MUOVE



foto 1 - Barretta di 10 10 CFS, fatta secondo le norme ASTM (American Society for Testing and Materials) 
testata per misurare la flessibilità. Visibile nel nostro sito, filmato n° 33.


E' convinzione diffusa che l'elasticità sia sempre un vantaggio… di fronte a materiali che appaiono, a colpo d'occhio, molto rigidi quasi a significare che possono rompersi con facilità.
La barca deve avere materiali elastici, si muove continuamente, affronta mare - onde - vento e una cosa rigida si rompe mentre una elastica no.
"Radio banchina" sostiene che se c'è elasticità di giunzione il legno o la vetroresina può muoversi mentre l'uso di prodotti "rigidi", per tenere insieme i due differenti materiali sia tra loro stessi che in combinazione, si romperebbero.
Se ci fosse un materiale "rigido" in assoluto sarebbe una buona maniera di fare soldi a palate (non che siano importanti ma aiutano). Tutti i materiali hanno una flessibilità e/o elasticità… più o meno marcata.
Anni fa per il restauro di un ketch di oltre 40 metri, facemmo delle "tavole rotonde" sull'opportunità del rifacimento completo della coperta se con gomma o con resina epossidica. Alla fine, meno male, prevalse la resina epossidica.
Dopo alcuni anni di navigazione anche impegnativa è stata aumentata, significatamene, la superficie velica, grazie alla robustezza, affidabilità e minore elasticità (meno elastica ma più forte). Insomma la barca, sotto vela si scompone meno.
I prodotti vernicianti generalmente hanno un grosso contenuto di solventi, che durante l'essiccazione evaporano lasciando dopo diverse mani una superficie compatta e lucida.
Il legno e la vetroresina con sottofondo il 10 10 CFS (residuo secco 100%) assicura maggiore tenuta meccanica e inferiore manutenzione. Smalto o vernice, avranno il solo compito di mantenere la bellezza estetica.
Quando una forza viene applicata su una parte assemblata, incollata, protetta con resina epossidica la forza applicata in un punto si trasmette su una superficie molto ampia disperdendosi in un attimo senza creare concentrazione. Basta pensare a una racchetta da tennis con accordatura lente.
Recentemente alcuni dei nostri prodotti epossidici, senza solventi, sono stati sottoposti a test per due Registri Navali,  Rina e ABS presso il CTS  (Centro Tecnico Sperimentale) di La Spezia a conferma di quanto da oltre 30 anni, stiamo facendo anche con i nostri prodotti a marchio C-Systems.
Per saperne di più: www.cecchi.it  info@cecchi.it


Foto 2 - Barretta di Steel Blue, sempre secondo ASTM, sottoposta a prova di trazione 
e determinazione modulo di elasticità.

Foto 3 - Legni di Teak incollati con Epoxy Tixo e messi in trazione. 
Il legno si rompe lungo vena a circa 90 kg/cm2 mentre l'Epoxy Tixo tiene oltre 140 kg/cm2

Foto 4 - Messa in opera di coperta con resina epossidica Epoxy Tixo.

Foto 5 -  Prodotti C-Systems sottoposti a prove di laboratorio con tests meccanici.

lunedì 4 febbraio 2013

11° SEATEC - 6/8 FEBBRAIO 2013

11a RASSEGNA DELLE TECNOLOGIE E DELLA SUBFORNITURA PER LA CANTIERISTICA NAVALE E DA DIPORTO

Il Seatec si svolge nel complesso fieristico CARRARAFIERE a Marina di Carrara sulla costa tirrenica della Toscana, su una superficie di 95.000 metriquadri distribuiti su 4 padiglioni.

Seatec é l'unica rassegna in Italia dedicata esclusivamente alle aziende che si rivolgono alla fornitura sia della cantieristica da diporto che navale.


Vi aspettiamo al nostro stand

PADIGLIONE D - CORSIA 30 - STAND 944