giovedì 28 febbraio 2013
mercoledì 27 febbraio 2013
EPPUR SI MUOVE
foto 1 - Barretta di 10 10 CFS, fatta secondo le norme ASTM (American Society for Testing and Materials)
testata per misurare la flessibilità. Visibile nel nostro sito, filmato n° 33.
E' convinzione diffusa che
l'elasticità sia sempre un vantaggio… di fronte a materiali che appaiono, a
colpo d'occhio, molto rigidi quasi a significare che possono rompersi con facilità.
La barca deve avere materiali
elastici, si muove continuamente, affronta mare - onde - vento e una cosa
rigida si rompe mentre una elastica no.
"Radio banchina"
sostiene che se c'è elasticità di giunzione il legno o la vetroresina può
muoversi mentre l'uso di prodotti "rigidi", per tenere insieme i due
differenti materiali sia tra loro stessi che in combinazione, si romperebbero.
Se ci fosse un materiale
"rigido" in assoluto sarebbe una buona maniera di fare soldi a palate
(non che siano importanti ma aiutano). Tutti i materiali hanno una flessibilità
e/o elasticità… più o meno marcata.
Anni fa per il restauro di un
ketch di oltre 40 metri, facemmo delle "tavole rotonde"
sull'opportunità del rifacimento completo della coperta se con gomma o con resina
epossidica. Alla fine, meno male, prevalse la resina epossidica.
Dopo alcuni anni di
navigazione anche impegnativa è stata aumentata, significatamene, la superficie
velica, grazie alla robustezza, affidabilità e minore elasticità (meno elastica
ma più forte). Insomma la barca, sotto vela si scompone meno.
I prodotti vernicianti
generalmente hanno un grosso contenuto di solventi, che durante l'essiccazione
evaporano lasciando dopo diverse mani una superficie compatta e lucida.
Il legno e la vetroresina con
sottofondo il 10 10 CFS (residuo secco 100%) assicura maggiore tenuta meccanica
e inferiore manutenzione. Smalto o vernice, avranno il solo compito di
mantenere la bellezza estetica.
Quando una forza viene
applicata su una parte assemblata, incollata, protetta con resina epossidica la
forza applicata in un punto si trasmette su una superficie molto ampia
disperdendosi in un attimo senza creare concentrazione. Basta pensare a una
racchetta da tennis con accordatura lente.
Recentemente alcuni dei
nostri prodotti epossidici, senza solventi, sono stati sottoposti a test per due
Registri Navali, Rina e ABS presso
il CTS (Centro Tecnico
Sperimentale) di La Spezia a conferma di quanto da oltre 30 anni, stiamo
facendo anche con i nostri prodotti a marchio C-Systems.
Per saperne di più: www.cecchi.it info@cecchi.it
Foto 2 - Barretta di Steel
Blue, sempre secondo ASTM, sottoposta a prova di trazione
e determinazione
modulo di elasticità.
Foto 3 - Legni di Teak
incollati con Epoxy Tixo e messi in trazione.
Il legno si rompe lungo vena a
circa 90 kg/cm2 mentre l'Epoxy Tixo tiene oltre 140 kg/cm2
Foto 4 - Messa in opera di
coperta con resina epossidica Epoxy Tixo.
Foto 5 - Prodotti C-Systems sottoposti a prove
di laboratorio con tests meccanici.
lunedì 4 febbraio 2013
11° SEATEC - 6/8 FEBBRAIO 2013
11a RASSEGNA DELLE TECNOLOGIE E DELLA SUBFORNITURA PER LA CANTIERISTICA NAVALE E DA DIPORTO
Il Seatec si svolge nel complesso fieristico CARRARAFIERE a Marina di Carrara sulla costa tirrenica della Toscana, su una superficie di 95.000 metriquadri distribuiti su 4 padiglioni.
Seatec é l'unica rassegna in Italia dedicata esclusivamente alle aziende che si rivolgono alla fornitura sia della cantieristica da diporto che navale.
Il Seatec si svolge nel complesso fieristico CARRARAFIERE a Marina di Carrara sulla costa tirrenica della Toscana, su una superficie di 95.000 metriquadri distribuiti su 4 padiglioni.
Seatec é l'unica rassegna in Italia dedicata esclusivamente alle aziende che si rivolgono alla fornitura sia della cantieristica da diporto che navale.
Vi aspettiamo al nostro stand
PADIGLIONE D - CORSIA 30 - STAND 944
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