lunedì 28 gennaio 2013

E' uscito il nuovo libretto 2013




E' uscito il nuovo LIBRETTO della CECCHI GUSTAVO & C. anche quest'anno tutto a colori. 
128 pagine con un nuovo LOOK  con tante indicazioni e suggerimenti di varie tipologie di lavorazione ed intervento su imbarcazioni in legno, in vetroresina, ecc., riparazione, manutenzione, ristrutturazione.
Largo risalto ai prodotti ed al loro impiego con tutte le novità 2013.


Sfoglialo in anteprima sul web all'indirizzo:

http://www.youblisher.com/p/524064-LIBRETTO-2013-CECCHI-GUSTAVO-C/

martedì 8 gennaio 2013

Radio banchina, onde medie e FM


Mille voci per dire la stessa cosa. Ognuna con una interpretazione differente e con la presuntuosa soddisfazione di avere dato consigli buoni all'amico.
La foto n° 1 mostra il particolare della carena di una barca a vela in vetroresina, con trattamento antiosmosi dopo leggera sabbiatura (si può vedere la "puntinatura" di questo intervento, ci sono ancora tracce di gelcoat).
Particolare della carena della barca in vetroresina con indicazione degli strati di antifouling.  
Si possono contare 4 mani di antifouling blu e successivamente almeno due di colore rosso. Sono tutte di matrice dura. Il trattamento antiosmosi appare di colore verde chiaro.
La barca successivamente non ha risolto i suoi problemi perché:
1° non è stata controllata, né perseguita una sufficiente asciugatura della carena.
2° non è stata sabbiata sufficientemente in maniera energica e lo dimostra il gelcoat ancora presente.
4° il prodotto, seppure idoneo, è stato applicato su superficie non preparata adeguatamente (è come un buon olio motore in motore sbiellato).
3° anche se fosse stato fatto, tra qualche anno, saremmo a fare un ulteriore intervento per eliminare lo spessore  dell'antivegetativa (qui siamo già oltre i 500 micron, 5/10 di mm) perché tra poco comincerà a fare croste e staccarsi a piccole zone.
E' indispensabile, prima di fare un trattamento antiosmosi di risanamento, che la vetroresina (priva di gelcoat) sia energicamente e profondamente sabbiata per eliminare eventuali bolle sotto lo stratificato. Inoltre anche l’umidità deve rientrare nei parametri di sicurezza: con lo Skinder digitale, in scala HS - Alta Sensibilità, che arriva oltre 20 mm di profondità, non si deve superare il 30% di umidità relativa cui corrisponde 0,8% di umidità nel peso della stratificazione. Dopo questa verifica, si può partire per il risanamento con il 10 10 CFS, stucco, antivegetativo, meglio se autolevigante disponibile anche per barche a motore.
Nei trattamenti preventivi su barche nuove: carteggiatura leggera per togliere i residui dei distaccanti della stampata e via, con la possibilità di scegliere anche prodotti a solvente come il nostro Nautilus Epoxy Primer.
Su barche già in esercizio: arrivare nuovamente a gelcoat; prima del trattamento dobbiamo essere certi che l'imbarcazione sia priva di umidità. Altrimenti è come cambiarsi le scarpe e lasciare i calzini bagnati. Il disagio rimane.
L'intervento dettagliato per risanare o conservare la carena in perfette condizioni è nel nostro sito www.cecchi.it . Troverete la Scheda Antiosmosi a.p.p. per avere tutte le informazioni indispensabili per chiarire i vostri dubbi ed avere una perfetta visione dei problemi della vetroresina.
Ah… se lo facesse anche radio banchina!
Per saperne di più: www.cecchi.it

I prodotti 10 10 CFS, Nautilus Epoxy Primer, stucco Nautilus Epoxy Light Filler e lo strumento SKINDER.